42 minuti di video collages 

 42 minuti di solo l'audio   
 42 minuti di        video   

 17 minuti di solo l'audio   
 17 minuti di        video   

RAI 3 PRESA DIRETTA DEL 15-10-2017 IPERCONNESSI , il video originale di RAI 3

Questo lavoro, di cui chiedo esplicita autorizzazione alla redazione di RAI 3, e' stato da me, Gianantonio Garau 348.84.443.55 , svolto per dare a me stesso e tante altre persone, la possibilita' di memorizzare e cristallizzare gli importaantissimi argomenti che sono stati EGREGIAMENTE trattati nella trasmissione. Oltre 2 ore di interviste e opinioni sono una massa enorme di informazioni che sono difficili da memorizzare e soprattutto da ripescare perche' in un libro e' piu' facile sfogliare le pagine per cercare un dato argomento mentre su due ore di video risulta estremamente difficile e dispendioso e questa mia ricerca informatica e' un primo passo per una visione diversa della rappresentazione di un reportage. Delle oltre 2ore ho effettuato, secondo la mia personale opinione, una prima sintesi di 42 minuti di video e di testi della narrazione. Su questa prima sintesi ho estrapolato circa 17 minuti suddividendoli poi in circa 30 microvideo. Mi sono posto infatti la domanda : come posso convincere altre persone a fermare il loro tempo per 2 ore su questi importantissimi argomenti ? Come il trailer di un film rispondo e questo lavoro e' un primo passo per un'obiettivo che non ho ancora realizzato e cioe' 3 minuti di SINTESI. Il tema poi della PERDITA DELL'ATTENZIONE che la trasmissione ha evidenziato diventa cruciale per la diffusione e per la reale conoscenza di questo lavoro di RAI3 a tante altre persone. ---------------------------------------------------------------------------- ------- testi del corrispondente minuto del videodi 42 minuti -------------- --- ------- - -
00:00 smombis = zombi degli smartphone corsie pedonali e semafori a terra per smombis
00:47 Jonas , spot svizzera , la morte di uno smombis distratto
01:03 Jonas non c'e' piu' 01:23 . un incidente su 4 e' grave per disattenzione .
02:02 in 1 secondo percorri 15 metri in 3 secondi sono 45 metri .
02:32 UNIVERSITA' DELLA CALIFORNIA IRVINE multitasking sta cambiando anche la nostra testa .
03:02 Universita' della california, Irvine Gloria Mark questa invece e' una camera termica, riprende quello che succede al tuo viso quando ti arrivano delle e-mail, al lavoro te ne arrivano a decine al giorno e la maggior parte delle volte ti interrompono mentre stai facendo altro e causano stress e quando le persone sono stressate iniziano a sudare, la telecamera lo rileva dalla colorazione 03:22 del viso perche' iniziamo a vedere dei puntini neri in questa area del labbro superiore . Noi abbiamo constatato che in tutti, aprescindere dal ruolo, quando aprono l'e-mail lo stress sale e quando le chiudono 03:35 lo stress scende, consideri che le persone controllano la posta elettronica 74 volte al giorno, i manager anche 175, piu' di un terzo 03:46 della giornata va via cosi'
03:48 la professoressa Gloria Mark e' una specie di antropologa dell'era digitale . Da quando ha iniziato a studiare quanto tempo passiamo su ognuno degli apparecchi elettronici mentre siamo al lavoro ha visto sgretolarsi la nostra attenzioneanno anno dopo anno 04:02 quando abbiamo iniziato questa ricerca circa 10 anni fa avevamo visto che le persone in ufficio suicciavano da uno schermo all'altro ogni 3 minuti e ci dicevamo poi abbiamo ripetuto di nuovo lo studio 6 anni fa e abbiamo visto che le persone stavano davanti ad un dispositivo, prima di cambiare, per 04:22 1 minuto e 15 secondi, quando abbiamo rifatto lo studio poco tempo fa abbiamo scoperto che il tempo davanti ad uno schermo era crollato a 40 secondi 04:31 sono rimasta sconvolta, vuol dire che ogni 40 secondi la tua attenzione deve riprendere il fuoco .... cosa si puo' fare con 40 secondi di attenzione ? non molto, io in 40 secondi non posso neanche cominciare nessun tipo di pensiero profondo su niente . 04:48 abbiamo visto che piu' le persone passano da un dispositivo all'altro meno producono, c'e' una relazione inversamente proporzionale 04:55 ---- fine
04:57 e quando non c'e' nulla che ci interrompe lo facciamo noi 05:01 gli studi della professoressa Mark hanno dimostrato che ogni volta che stiamo lavorando a qualcosa di importante, tipo scrivere una relazione, improvvisamente ci fermiamo, prendiamo il telefono e ci mettiamo a ciattare o a controllare l'e-mail, 05:16 ci mettiamo in media 25 minuti per ritrovare la concentrazione 05:22 una modalita' che ha un costo altissimo in termini di stress e di denaro 05:34 solo negli stati uniti sono 28 miliardi di ore perse , 558 miliardi di dollari 05:45 non riusciamo piu' ad impiegare l'attenzione per un periodo lungo dobbiamo continuamente spezzare, cambiare il nostro campo visivo e questo e' associato ai media digitali 05:57 gli esseri umani non possono essere multitasking, fare 2 cose nello stesso momento, quello che facciamo in realta' e' swicht_are, alterniamo avanti e indietro rapidissimamente questo significa dover rifocalizzare ogni frazione di secondo la nostra attenzione nel corso della giornata si accumula e diventa stress 06:30 uno studio di microsoft canada del 2015 il cui valore scientifico e' stato molto discusso, ma citatissimo,
06:39 oggi abbiamo la soglia di attenzione piu' bassa di un pesce rosso 8 secondi contro i 9 del pesce rosso.
07:10 grazie al rilascio di neurotrasmettitori come la dopamina e l'endorfina siamo spinti a volerne di piu' come mangiare un cibo dolce o avere rapporti sessuali vediamo qualcosa di nuovo, riceviamo un segnale 07:38 il tuo cervello inizia a produrre quelle sostanze chimiche ed e' li' che inizia la dipendenza 07:47 il senso di vuoto e di perdita sono gli stessi che provi sono gli stessi che provi durante le crisi di astinenza dalle droghe
08:15 non riusciamo piu' a far a meno dei like, i bocconcini di piacere inventati solo 10 anni fa da facebook per regalarci un po' di ottimismo 08:26 il barometro del nostro successo o del nostro insuccesso bastano 5 giorni in rete , un'ora al giorno, per riconfigurare il cervello 08:45 nel 2008 e' stato il primo a dimostrare come cambiano i nostri circuiti neurali in risposta all'uso di internet 09:19 nelle ricerche in internet il cervello e' eccitato 09:41 piu' tempo svolgi a compiere un particolare compito mentale piu' rendi quei circuiti neurali, le cellule del cervello che controllano quel compito piu' forti ma c'e' un costo perche' se spendi ore e ore su un'unica attivita' significa che ne stai trascurando altre 10:22 ma non sappiamo se ci spingiamo troppo in avanti cosa succedera' 10:35 ma leggere testi scritti su internet o sugli smartphone secondo gli scienziati non e' la stessa cosa che leggere su carta 11:04 mediamente stiamo sulla maggior parte delle pagine web 10 secondi a malapena una visita su 10 dura oltre 2 minuti questo pallino blu e' invece la traiettoria dei nostri occhi davanti ad un testo cartaceo, ha un percorso piu' lineare, ogni tanto torna indietro ma non salta pezzi e segue esattamente la sequenza delle parole. 11:36 in un libro dobbiamo solo girare le pagine e quindi la nostra attenzione e' molto piu' profonda, sullo schermo invece tutto si muove, tutto e' dinamico, tutto ci disturba. 12:28 Tullio De Mauro Il 71% degli italiani si trovava al di sotto del livello minimo di comprensione di un testo di media complessita' mentre 5 milioni di Italiani avevano una completa incapacita' di lettura 13:18 per loro stessa ammissione si tratta di una vera e propria macchina diabolica
13:37 Nir Eyal ogni anno, nella baia di San Francisco, organizza una mega conferenza dove arrivano imprenditori da tutto il mondo disposti a pagare 1.700 dollari per imparare da lui come agganciarci e prenderci letteralmente all'amo Creare prodotti e servizi per CATTURARE I CLIENTI (HOOKED) il suo libro, un vademecum per i professionisti ma anche un manuale di auto aiuto per difenderci dai trucchi del web e ad ogni riga ti chiedi: possibile che siamo cosi' fessi ? 14:20 zuckerberg e altri hanno una specializzazione in psicologia 14:36 loro lo sanno cosa ti spinge a clikkare fare deve essere piu' veloce di pensare esempio twitter , inizialmente era complesso, lo hanno semplificato 15:23 chi arriva primo alla mente vince 15:46 il concetto di ricompensa variabile che ci spinge a frequentare per ore sui nostri smatphone deriva dai lavori di Burrhus Frederic Skinner uno degli psicologi piu' noti del comportamentismo alla fine degli anni 40 Skinner aveva addestrato dei piccioni 16:50 quando c'e' il mistero la troviamo piu' interessante, cattura di piu' la nostra attenzione e crea l'abitudine il grande motivo per cui noi continuiamo a scorrere a scorrere la nostra bacheca di Instagramm o di Facebook e' perche' attendiamo la prossima ricompensa, esattamente come i piccioni del professor Skinner 17:14 quindi le stupidaggini anche quelle servono per mantenere l'esatta proporzione tra cose interessanti e cose che non lo sono e' fondamentale facebook l'ha sempre capito fin dall'inizio e infatti ha sempre usato un algoritmo che sa cosa ti piace e mescola le informazioni piu' eccitanti con quelle molto noiose per mantenere alta l'attenzione sul sito 17:33 twitter invece, fino a poco tempo fa, ti mostrava i contenuti in ordine cronologico man mano che i tuoi amici twittavano tu li leggevi adesso anche Twitter usa l'algoritmo e infatti va meglio piu' tempo spendi sul loro sito piu' soldi fanno qualsiasi business che monetizzi l'attenzione vuole catturare il tuo sguardo 18:19 l'attenzione e' la nuova valuta del mercato digitale non paghiamo Facebook o Google in cambio concediamo spazi mentali da poter rivendere agli inserzionisti nel 2017 oltre 200miliardi di dollari per pubblicita' in rete supera quella televisiva
18:52 JAMES WILLIAMS, ricercatore all'universita' di Oxford e studia etica della persuasione ma per 10 anni e' stato uno dei piu' brillanti strateghi di Google nel ramo search advertising un milione di click, un milione di persone che avevamo letteralmente persuaso a fare qualcosa che non avrebbero mai fatto altrimenti e' li' che ho realizzato che stava emergendo un potere nuovo, quello di poter modellare le abitudini di milioni se non di miliardi di persone mai nella storia dell'umanita' un solo uomo come Mark Zukemberg e' stato in grado di digitare qualcosa su una tastiera e modificare il comportamento e i pensieri di due miliardi di persone e' un potere che va oltre i governi, persino oltre le religioni
20:02 JARON LANIER Sviluppatore Microsoft, Saggista fra le 100 persone piu' influenti nel mondo una stranissima seduta di ipnosi collettiva 20:56 no accuso facebook mi limito a dire quello che hanno detto i suoi capi: usiamo tecniche derivate dalla psicologia del comportamento per manipolare le persone 21:04 JAMES WILLIAMS perche' quando finisce un video su Youtube parte automaticamente un video nuovo? e' la funzione autoplay, non e' casuale , uno degli algoritmi piu' potenti al mondo e' li', dietro al video, cerca di convincermi a passare piu' tempo sul sito tutto il sistema e' progettato con questo obiettivo 22:04 like, rosso, cosa mi sto perdendo ? in Italia, in un anno, 547.000 messaggi di odio su twitter 1500 al giorno 23:07 l'indignazione e' una ricompensa strepitosa ci da' un senso di identita' con quelli che la pensano come noi il pensiero tribale a cui l'economia dell'attenzione ci sta abituando ci fa vedere le cose per estremi, o bellissime o bruttissime ci fa guardare gli altri con paura
23:35 JARON LANIER nella vita normale le esperienze positive e quelle negative hanno piu' o meno la stessa influenza e lo stesso peso su di noi ma online, l'algoritmo che deve decidere cosa proporti cerca un feedbak immediato e le emozioni che sorgono piu' velocemente sono la paura, la rabbia, l'insicurazza, il risentimento, la gelosia. Sono emozioni economiche nel senso che basta poco per farle scattare e durano nel tempo. Poiche' lo scopo dell'algoritmo e' coinvolgerti sempre di piu' sceglie di mostrarti e di enfatizzare i contenuti che causano queste reazioni e questo meccanismo rende le persone piu' irascibili, piu' paranoiche. Il problema non e' internet e nemmeno il fatto che le persone usano i social per comunicare le une con le altre. Il problema e' che ogni momento in cui due persone si connettono tra loro, per come funziona questo business e' finanziato esclusivamente da una terza figura che vuole manipolare le prime due. 24:45 chi lavora in queste compagnie si rende conto di quello che sta facendo ? JAMES WILLIAMS l'utente medio vale tra i 5 e i 6 dollari l'anno per Facebook, se ci fosse una versione non gratuita di Facebook che mi permettesse di decidere della mia vita pagherei molto volentieri 25:22 se ancora avete qualche dubbio sul fatto che i programmatori stiano armeggiando con il nostro cervello trasformandoci in cavie da laboratorio che schiacciano leve in cambio di piccole ricompense
25:34 vi consigliamo di ascoltare bene RAMSAY BROWN 31anni , un dottorato in neuroscienze all'universita' della California del sud e una specializzazione in neuroinformatica . 25:46 insieme al suo socio 3 anni fa ha raccolto 1,5 milioni di dollari per creare in questo garage a Los Angeles una start up dal nome Boundless Mind ( mente senza limiti ) 26:00 26:06 lo scopo, aumentare il nostro coinvolgimento on line, intercettare quando abbiamo bisogno di essere gratificati e farci diventare dei consumatori seriali . 26:18 le aziende che hanno utilizzato questi codici sono gia' cresciute del 30% e la societa' dentro il garage vale ora 6 milioni di dollari . 26:27 Pensa ai casino' e alle slot machine, tiri la leva e non sai se vincerai , se guadagnerai un sacco di soldi o pochi o niente, e' l'imprevedibilita' che attiva la parte del cervello che ti eccita e ti spinge a giocare all'infinito . quello che facciamo noi qui' e' cercare di capire come hakerare questo sistema per attivarlo perfettamente prevedibile . 26:47 come per esempio instagram che ogni tanto trattiene i like e me li manda tutti insieme ? esatto prova a immaginare qualcuno che riesca a stabilire il momento preciso per farti sentire bene come per darti un piccolo 5cinque essere felici non deve per forza essere casuale . 27:02 noi possiamo usare l'intelligenza artificiale per prevedere quando tu ne hai bisogno, quando tu ne hai bisogno, quando tu ne hai bisogno perche' volere una gratificazione dipende dal tuo cervello . le macchine di apprendimento automatico imparano quando e come darti la piccola scarica che ti fa venire voglia di tornare online . 27:20 quindi esiste un algoritmo della dipendenza ? si e non e' una sorpresa conosciamo la scienza del comportamento da un sacco di tempo 27:29 come funzionano l'abitudine, la motivazione, la dipendenza, il mio team ed io abbiamo solo applicato quella conoscenza e l'abbiamo applicata alla tecnologia ogni volta che tu metti un like su facebook l'azienda sta imparando a conoscerti e sa che se ti piace questo e ti piace quello ti piacera' anche quell'altro quindi collocano le cose che ti interessano sulla tua bacheca al momento giusto noi qui stiamo solo perfezionando questo software . 27:53 ma come fa una riga di codice a cambiare il mio cervello ? quando Twitter ti da solo poche decine di caratteri per scrivere un twitt sta gia' modellando il modo in cui il tuo cervello si comporta ti sta dicendo che puoi appena avere pensieri brevi . questi codici stanno gia' rimodellando tutti noi da tempo, ogni azienda tecnologica, inclusa la mia porta avanti ogni giorno dei piccoli esperimenti su ogni prodotto del telefono noi pensiamo di usare la stessa applicazione ma in realta' ognuna e' diversa perche' non siamo all'interno dello stesso esperimento . 28:27 lei ha detto in una intervista che siamo tutti delle cavie state ricablando il nostro cervello ? si certo il tuo cervello e' fatto da un cablaggio ampio che e' quello che ti permette di sopravvivere e poi ci sono dei circuiti molto specifici che coinvolgono i tuoi ricordi, le tue abitudini, le tue emozioni questi circuiti prima cambiavano con le tue esperienze, con la vita reale ora invece sono cambiati dal tuo telefono e cambiano in modi che noi possiamo prevedere come designer, come uomo d'affari come neuroscienziato io posso riprogrammare le persone 28:02 e non e' pericoloso ? se le compagnie e i marchi non sono trasparenti, se non dicono apertamente che stanno usando queste tecniche 29:11 si ... 29:13 6 anni fa un gruppo di studiosi reclutato da Facebook ha condotto senza che se ne sapesse nulla un esperimento di contagio emozionale su quasi 700.000 utenti scelti a caso sul sito . 29:27 Modificando l'algoritmo che decide quali post mostrarci, in quale ordine e con quale evidenza gli scienziati hanno fatto apparire sulle bacheche di alcuni utenti dei post soprattutto di carattere positivo con parole come amore, bello, dolce e ad altri invece commenti prevalentemente negativi con parole come antipatico, dolore, brutto . 29:51 La ricerca che ha suscitato una grossa polemica quando e' uscita su una rivista americana ha dimostrato come l'umore della gente cambiasse a seconda di quello che leggeva, che le persone potessero essere portate a provare le stesse emozioni senza che ne fossero consapevoli e senza che ci fosse un'interazione diretta . 30:10 Alle accuse di manipolazione Facebook aveva risposto, come riporta il Guardian, che lo studio era stato effettuato per migliorare i servizi e per rendere i contenuti piu' coinvolgenti e che tutto era legale perche' coerente con quanto ognuno di noi firma prima di aprire un account . 30:29 abbiamo chiesto un'intervista a facebook sui temi esposti ma la persona responsabile non era in Italia 30:43 Francesco Boccia, ex presidente della commissione bilancio della camera e autore nel 2013 dell'unica proposta di legge per la web tax .
30:56 come puo' la politica difenderci dalle manipolazioni degli algoritmi ? . Io vorrei che la repubblica avesse un Cloud pubblico . perche' i miei dati, con la giustizia, con la sanita' e quindi i miei dati di paziente, quelli di contribuente quindi quelli con il fisco, quelli anagrafici quelli del comune se noi non li mettiamo al sicuro in cloud pubblico lentamente, a causa dei buchi che ci sono nel settore pubblico ci ritroveremo questi 31:25 signori con in mano oltre i nostri dati privati cioe' le fotografie quando stiamo con i nostri figli, le relazioni che abbiamo con i nostri amici, quelli sul lavoro poi avranno anche i dati della sanita' poi avranno i dati dall'anagrafe e alla fine diciamo potranno prevedere anche le nostre azioni 31:04 sapendo quello che facciamo quotidianamente, e non potremo meravigliarci quando anziche' prevedere ci indicheranno loro la strada da prender e quel confine ormai e' gia superato bisogna fissare regole chiare per ogni business 31:59 Facebook e' un editore si o no ? . Non puoi neanche applicare la legge che ti protegga perche' non c'e' .
32:22 stessa cosa per Amazon perche' altrimenti tra un po' ci ritroveremo la prima piattaforma che fa business che e' anche la prima piattaforma logistica che diventa la prima banca perche' inizia a fare credito al consumo come le fermi queste cose ? fissando delle regole 32:39 il credito al consumo e' vietato farlo, poi con norme chiare si deve sapere che se uno prende soldi in prestito li prende nei luoghi in cui c'e' un controllo della repubblica perche' se li prendi nell'infosfera e poi diventi schiavo di qualcuno che non conosci io faccio fatica, stato, a difenderti 33:00 vai proprio fuori dalla legge cioe' , non puoi neanche applicare la legge, ma il 90% delle cose che succedono in quel mondo li sono fuori dalla legge perche' le leggi sono , i parlamenti, la politica, 33:13 e' arrivata piu' tardi delle tecnologie . Chi tenta di regolarle o viene tacciato per essere un ANTICO o dice uno cattivo che non vuole lo sviluppo, perche' questa e' l'accusa che ti fanno . . 33:34 Internet e' nata per unire come comunita' , dopo vent'anni possiamo dire che e' un mondo di divisi ? . 34:30 liceo classico di Roma
34:54 molti non hanno piu' l'uso del corsivo, scrivono in stampatello senza punti, senza punteggiatura 35:15 ed e' un ragazzo bravo , loro hanno un loro ragionamento, e tu lo devi capire la scrittura e' diventata una cosa orale, veloci , chattano e fanno la stessa cosa nel tema . 35:58 per esempio questione femminile, emancipazione : una volta un ragazzo chiedeva, invece loro danno per scontato di saperla gia' quella parola . si ragiona per preconcetti riuscendo a dire il contrario di emancipazione . l'esmpio di un tema su una novella del Boccaccio di un'adulterio la conclusione e' stata che la donna era stuprata dal marito . Si fanno conclusioni che non esistono, non c'entrano niente . Ha letto il testo per lo svolgimento del tema ma non 'ha capito nonostante le sottolineature che aveva fatto .
37:28 Stiamo costruendo una generazione che non legge, non scrive . Jean Twenge, IPERCONNESSI perche' i ragazzi oggi crescono meno ribelli, piu' tolleranti, meno felici e del tutto impreparati a diventare adulti 37:40 IGen , una nuova parola parla degli adolescenti di oggi come sull'orlo della peggior crisi degli ultimi decenni . Questi sono i risultati degli esami di ammissioni alle universita universita' americane e questa e' la capacita di leggere in modo critico e di scrivere e' crollata da quando siamo entrati nell'era dello smartphone le nuove generazioni hanno risultati peggiori rispetto ai loro coetanei degli anni novanta e dei primi anni duemila .
38:12 Io penso che il problema sia questo, i ragazzi di 17,18 anni che leggono qualche pagina di un libro o una rivista ogni giorno sono passati dal 60% negli anni settanta al 17% , e' una differenza enorme leggono brevi messaggi su whatsapp o i post su Instagramm ma non hanno l'esperienza sufficiente per leggere testi che richiedano una concentrazione per un lungo periodo di tempo . La democrazia ha bisogno di persone che sappiano leggere piu' di qualche frase senza distrarsi . 38:54 FRANCIS EUSTACHE Neuropsicologo Univ.Caen . Ho bisogno della mia conoscenza personale . 39:40 non e' che mentre noi stiamo parlando memorizziamo le cose perche' questa informazione sia trasmessa alla nostra memoria di lungo termine deve essere rielaborata dal cervello, ci sono vari meccanismi che intervengono tra cui il consolidamento che molto importante e che dipende soprattutto da come dormiamo . se sei davanti allo schermo specialmente alla sera, dormi male, le luci blu mandano il segnale al cervello che il giorno inizia .
la memoria e' quello che ho assimilato e quello che e' al di fuori di noi . Se le tecnologie sono sempre presenti non ci consentono di fare la sintesi a livello cerebrale nelle pause della notte e in quelle durante il giorno in cui mi rilasso. . 41:49 JARON LANIER Sviluppatore Microsoft, Saggista . sta diventando una caratteristica della politica ed e' tipica di questa era di dipendenza di massa da questi dispositivi che modificano il nostro comportamento e che rendono le emozioni negative predominanti su quelle positive .
42:01 MAGGIE JACKSON Editorialista, autrice di Distracted . Quando tu vivi senza piu' dare attenzione agli altri, di base regredisci al tuo lato piu' primitivo che e' intollerante e pieno di pregiudizi
. Il pensiero veloce e' questo, categorizzazioni semplici perche' odiare e' molto piu' facile che cercare di capire . Io credo che questa cultura della distrazione porti in modo abbastanza diretto al fascismo, alle culture autoritarie . E' questo oggi il vero pericolo